La mia intervista sull’ARTE DELLA MEDIAZIONE (Rivista OK SALUTE di gennaio 2022).

COMPRENDERE le ragioni dell’uno e dell’altro, AVVICINANDO le posizioni e soprattutto lavorando sulle motivazioni reciproche, AGIRE UN RUOLO DELICATO, ancorato al valore-vincolo della RISERVATEZZA professionale: ecco in che consiste, dal mio punto di vista, costruire una mediazione tra le persone coinvolte. 

Si tratta di LAVORARE SOPRATTUTTO SULLE DINAMICHE DI RELAZIONE e DISTRICARSI TRA LA MIOPIA in cui le parti possono essere scivolate e la VISIONE PROSPETTICA e di lungo periodo. Inoltre, è importante FUNGERE DA BUSSOLA anche per se stessi al fine di MANTENERE UNA DISTANZA EMOTIVA dalle parti coinvolte, pur manifestando EMPATIA COMPRENSIVA verso le ragioni e le emozioni di ciascuno.

L’obiettivo della mediazione è RICOSTRUIRE UN TESSUTO DI FIDUCIA che i soggetti in conflitto hanno perso, o che si è notevolmente sfilacciato, e di CHIARIFICAZIONE DEI BISOGNI E DELLE QUESTIONI in gioco da più punti di vista, al fine di facilitare o una RICOMPOSIZIONE DEL CONFLITTO O UNA ROTTURA PIÙ CONSAPEVOLE, meno buia, in ogni caso più lucida e proficua per le persone coinvolte, NELLE RELAZIONI PROFESSIONALI O NELLE DINAMICHE TRA PARTNER.

  • Sulla rivista OK SALUTE di GENNAIO 2022, che trovi in edicola, leggi la mia INTERVISTA SULL’ARTE DELLA MEDIAZIONE da pag. 26 a pag. 31. 
  • Per approfondire i temi del conflitto in ogni campo e le tecniche per gestirlo vedi il LIBRO CONFLITTI (Ed. Giunti 2019) che ho scritto con Andrea Castiello d’Antonio.

 

Puoi acquistare CONFLITTI in libreria o qui.