Climi di guerra e di conflitto

Il clima internazionale è diventato drammaticamente segnato dall’invasione dell’Ucraina con protagonisti e logiche muscolari e dinamiche di reazioni e controreazioni in cui gli stessi esperti di geopolitica fanno fatica a prevedere mosse e scenari possibili.

Sarà comunque inevitabile negoziare. Come?

Se volgiamo lo sguardo alla nostra vita quotidiana, anche senza trovarci in una situazione di guerra, possiamo vivere conflitti nella vita di lavoro o nei rapporti interpersonali nel privato in cui abbiamo la sensazione di stagnare, non uscirne, oppure sentiamo la necessità di soluzioni categoriche perché non vediamo altre vie di uscita. 

Esperti negoziatori, anche quelli della scuola di Harvard che hanno trattato accordi internazionali tra stati in guerra, hanno dimostrato che alcuni metodi avvicinano o realizzano la possibilità di prevenire o di gestire in maniera efficace e costruttiva tensioni, conflitti e divergenze.

Metodi e tecniche applicabili, con le dovute differenze anche in contesti professionali e personali, soprattutto con interlocutori difficili. Come?

Per comprendere scenari, dinamiche e possibili approcci di esito positivo è utile il libro “Conflitti – Come leggere e gestire i contrasti per vivere bene” (Giunti, 2019 – cartaceo e in e-book) dedicato a conflitti di vario tipo e ambito.

Ecco, con il Prof. Andrea Castiello d’Antonio, questa recente intervista sul nostro libro “Conflitti – Come leggere e gestire i contrasti per vivere bene” 

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